Eurofundlux Green Strategy B

Sicav Azionari Indicatore sintetico di rischio: 5
Ultima variazione -0,903 %
27/11/2024 LU0587243352
  • Fino al 29/09/2021 la politica del Sicav era diversa.
  • Fino al 30/12/2023 la politica del Sicav era diversa.

Per periodi superiori a 3 anni la rappresentazione avviene su serie storiche settimanali. In considerazione della modalità di calcolo del valore delle proprie azioni utilizzata da Euromobiliare International Fund SICAV, si evidenzia che la data di interrogazione da imputarsi nel sistema di simulazione deve essere antecedente di un giorno rispetto alla data desiderata (e.g.: se la data desiderata è il 30/05 deve essere imputato il giorno 29/05).

Performance al 27/11/2024
Sicav
YTD 18,69%
1 mese 2,17%
3 mesi 5,14%
6 mesi 4,85%
Performance
Sicav
1 anno* 27,22%
3 anni* 13,68%
Rendimento medio annuo composto
Sicav
2 anni* 13,32%
3 anni* 4,36%
5 anni* 3,71%
*dati aggiornati alla fine dell'ultimo trimestre solare (30/09/2024)

La data della prima valorizzazione quota della classe B del Comparto è il 5 maggio 2011. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I rendimenti esposti sono al lordo degli oneri fiscali. Per un maggiore dettaglio informativo si rinvia al KIID, al Prospetto, all'ultimo Rapporto annuale e all'ultima Relazione semestrale pubblicata.

 

Caratteristiche

Benchmark Eurofundlux Green Strategy B non ha parametro di riferimento ("benchmark")
Categoria Assogestioni Azionari internazionali
Classe Accumulazione dei proventi
Divisa EUR
Gestione cambio Gestione attiva
Obiettivi

Il Comparto si pone come obiettivo la crescita del capitale investito a lungo termine, contribuendo all’obiettivo ambientale di contenimento del cambiamento climatico in conformità all'articolo 9 del Regolamento (UE) 2019/2088.

Periodicità quota Giornaliera
Politica di investimento

Il Comparto investirà almeno il 90% del suo patrimonio in valori mobiliari di tipo azionario emessi da società di paesi sviluppati in linea con questi obiettivi. Il patrimonio netto del Comparto potrà essere investito, fino a concorrenza del 10%, in strumenti finanziari di tipo azionario emessi da emittenti che abbiano sede o che esercitano la propria attività principale in Paesi emergenti.

Il Comparto potrà detenere (i) in via accessoria, liquidità nelle modalità previste nella sezione 5.A.5) del Prospetto e (ii) ai fini di investimento, dei flussi di cassa e/o in caso di condizioni di mercato sfavorevoli, strumenti equivalenti alla liquidità, come depositi e strumenti del mercato monetario con una scadenza residua inferiore a 12 mesi.

Il Comparto può investire in strumenti finanziari derivati e in operazioni di prestito titoli non unicamente a scopo di copertura ed è gestito attivamente senza riferimento ad un parametro di riferimento ("benchmark").

Indicatore sintetico di rischio 5
Tipo Sicav

Commissioni e spese

Commissioni di gestione

0,60% p.a.

Commissioni di rimborso

Non previste

Commissioni di sottoscrizione Non previste
Commissioni di switch 0,50%
Spese correnti annue 1,11%

Altre informazioni

Data di avvio 05/05/2011
IBAN IT 58 Z 03479 01600 000800895200
Investimento minimo (PIC) Euro 500,00
ISIN al portatore LU0587243352
Valore Quota (29/11/2024) 13,5260 €

Considerazioni sui rischi

Al prodotto è assegnata una categoria di rischio in funzione delle variazioni di prezzo risultanti dalla natura degli investimenti, della strategia attuata e dalla sua valuta. La categoria di rischio si basa su dati storici e può non essere un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro. La categoria di rischio non è un obiettivo o una garanzia e può cambiare nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non significa che l'investimento sia privo di rischi. Il comparto non offre alcun tipo di garanzia del capitale o di protezione delle attività.

Il prodotto può essere esposto a rischi consistenti che non sono considerati adeguatamente nell'indicatore di rischio sintetico e possono influire negativamente sulla sua performance.

Vengono riportati di seguito i principali fattori di rischio.

  • Rischio operativo: rischio di perdite dovute ad esempio a errori umani, malfunzionamento dei sistemi, valutazioni non corrette o custodia di strumenti finanziari.
  • Rischio di controparte: rischio di perdite in caso di inadempimento di una controparte in relazione a strumenti o contratti (ad es. di derivati negoziati direttamente tra le parti). 
  • Rischio di derivati finanziari: la leva finanziaria risultante dai derivati può amplificare le perdite in particolari condizioni dei mercati.
  • Rischio di liquidità: rischio associato alla difficoltà di liquidare le posizioni detenute da un OICR, ad esempio mercati con bassi volumi possono causare difficoltà nella valutazione e/o negoziazione di certe attività.
  • Rischio di credito: possibilità di subire perdite improvvise se un emittente di titoli di debito non adempie ai propri obblighi di pagamento.
  • Gli investimenti in mercati emergenti sono in generale più sensibili agli eventi di rischio, come i cambiamenti del contesto economico, politico, fiscale e giuridico, nonché alle frodi.
  • Rischio di sostenibilità: rischio associato ad un evento o ad una condizione legata a fattori ambientali, sociali o di governance.
  • Rischio di pricing: rischio associato alla non corretta valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto.