Eurofundlux Emerging Markets Equity B

Sicav Azionari Indicatore sintetico di rischio: 4
Ultima variazione 0,000 %
11/06/2025 LU0134133981
  • Fino al 28/05/2017 la politica del Sicav era diversa.

Per periodi superiori a 3 anni la rappresentazione avviene su serie storiche settimanali.

Performance al 11/06/2025
Sicav Benchmark
YTD 0,90% 1,37%
1 mese 3,32% 4,75%
3 mesi 3,83% 3,73%
6 mesi -1,93% -0,36%
Performance
Sicav Benchmark
1 anno* -69,81% -9,99%
3 anni* -69,81% -9,99%
Rendimento medio annuo composto
Sicav Benchmark
2 anni* -45,01% -2,79%
3 anni* -32,89% -2,79%
5 anni* -15,77% 5,68%
*dati aggiornati alla fine dell'ultimo trimestre solare (31/03/2025)

La data della prima valorizzazione quota della classe B del Comparto è il 1 ottobre 2001. Vengono riportati i rendimenti degli ultimi 10 anni. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I rendimenti esposti sono al lordo degli oneri fiscali. Per un maggiore dettaglio informativo si rinvia al KIID, al Prospetto, all'ultimo Rapporto annuale e all'ultima Relazione semestrale pubblicata. Si evidenzia che il benchmark è cambiato nel corso degli anni.

Caratteristiche

Benchmark 100% MSCI Emerging Markets in Euro
Categoria Assogestioni Azionari paesi emergenti
Classe Accumulazione dei proventi
Divisa EUR
Gestione cambio Gestione attiva
Obiettivi

Accrescere il capitale investito a lungo termine.

Periodicità quota Giornaliera
Politica di investimento

Il Comparto investe almeno l'80% degli attivi netti in valori mobiliari di tipo azionario di Paesi inclusi nell'indice MSCI Emerging Markets Index.

Fino ad un massimo del 20%, gli attivi netti del Comparto possono essere investiti in valori mobiliari di tipo azionario di Paesi non inclusi nell’indice MSCI Emerging Markets Index. I suddetti investimenti possono essere effettuati direttamente o indirettamente attraverso titoli legati ad azioni, quali American Depository Receipts (ADR), American Depositary Shares (ADS), Global Depository Receipts (GDR) o Global Depositary Shares (GDS). L'investimento in ADR, ADS, GDR e GDS non può superare il 15% del patrimonio netto del Comparto.

Il Comparto può investire fino al 10% degli attivi netti in China A-shares. Gli investimenti diretti in China A-shares saranno effettuati tramite Stock Connect.
 
Il Comparto non investirà in obbligazioni convertibili e/o contingent convertible bond ("CoCo"), ABS, MBS, CMBS e/o in titoli di topo "distressed securities" o "defaulted securities".
 
Il Comparto, fino ad un massimo del 10% degli attivi netti, può investire in quote di OICVM e/o di altri OICR.
 
Il Gestore delegato del Comparto Eurofundlux Emerging Markets Equity – A è Martin Currie Investment Management LTD
Indicatore sintetico di rischio 4
Tipo Sicav
Periodo di detenzione raccomandato 7 anni

Commissioni e spese

Commissioni di gestione

0,60% p.a.

Commissioni di incentivo 20% della differenza positiva tra il rendimento netto del Comparto e il rendimento del seguente parametro di riferimento: 100% MSCI Emerging Markets in Euro
Commissioni di sottoscrizione Non previste
Commissioni di switch Non previste
Incidenza annuale dei costi in caso di mantenimento del prodotto sino al periodo di detenzione raccomandato 1,60%

Altre informazioni

Data di avvio 12/10/2001
IBAN IT 58 Z 03479 01600 000800895200
Investimento minimo (PIC) Euro 500,00
ISIN al portatore LU0134133981
Valore Quota (13/06/2025) 10,8000 €

Considerazioni sui rischi

Al prodotto è assegnata una categoria di rischio in funzione delle variazioni di prezzo risultanti dalla natura degli investimenti, della strategia attuata e dalla sua valuta. La categoria di rischio si basa su dati storici e può non essere un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro. La categoria di rischio non è un obiettivo o una garanzia e può cambiare nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non significa che l'investimento sia privo di rischi. Il comparto non offre alcun tipo di garanzia del capitale o di protezione delle attività.

Il prodotto può essere esposto a rischi consistenti che non sono considerati adeguatamente nell'indicatore di rischio sintetico e possono influire negativamente sulla sua performance.

Vengono riportati di seguito i principali fattori di rischio.

  • Rischio operativo: rischio di perdite dovute ad esempio a errori umani, malfunzionamento dei sistemi, valutazioni non corrette o custodia di strumenti finanziari.
  • Rischio di controparte: rischio di perdite in caso di inadempimento di una controparte in relazione a strumenti o contratti (ad es. di derivati negoziati direttamente tra le parti). 
  • Rischio di derivati finanziari: la leva finanziaria risultante dai derivati può amplificare le perdite in particolari condizioni dei mercati.
  • Rischio di liquidità: rischio associato alla difficoltà di liquidare le posizioni detenute da un OICR, ad esempio mercati con bassi volumi possono causare difficoltà nella valutazione e/o negoziazione di certe attività.
  • Rischio di credito: possibilità di subire perdite improvvise se un emittente di titoli di debito non adempie ai propri obblighi di pagamento.
  • Gli investimenti in mercati emergenti sono in generale più sensibili agli eventi di rischio, come i cambiamenti del contesto economico, politico, fiscale e giuridico, nonché alle frodi.
  • Rischio di sostenibilità: rischio associato ad un evento o ad una condizione legata a fattori ambientali, sociali o di governance.
  • Rischio di pricing: rischio associato alla non corretta valutazione degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto.